L'azienda Ciesse Paper (www. ciessepaper.it) nasce nel 1987 e si occupa di carta da imballo e pro­duzione di imballi per alimenti con forte focus alle tematiche di im­patto ambientale, green, riciclo ed economia circolare, soprattutto con l'ingresso della terza gene­razione della famiglia Govi. La nuova frontiera è la grande distri­buzione, una sfida che non si può perdere e che infatti trova ancora una volta Ciesse Paper tra i com­petitori più qualificati. In un anno ha visto aumentare di circa il 37% i numeri della sua linea di im­ballaggi "verdi" si conferma fiera della linea sostenibilità che ha scelto di adottare. Linea sulla qua­le l'azienda ha deciso di investire ancora una volta, con un piano da 700mila euro che ha consentito di aumentare le capacità produttive.

 

L'azienda ha infatti ottenuto il premio della Regione "L'impresa oltre l'impresa" che ha visto pre­miate 20 eccellenze lombarde al servizio del mercato, dei partner e del territorio. A loro Attilio Fon­tana, presidente della Regione Lombardia, e Guido Guidesi, as­sessore allo sviluppo economico della Regione, insieme con il di­rettore del Sole24Ore, Fabio Tamburini, hanno assegnato il premio per l'impegno profuso lo scorso anno durante l'emergenza sanitaria quando hanno aumentato la produzione, hanno fatto inno­vazione, diversificato l'attività, varato piani di welfare a favore dei dipendenti e delle loro famiglie, supportato il personale medico e paramedico impegnato in prima linea nella battaglia contro il Co­vid, aiutato la comunità locale.

 

«L'iniziativa di oggi vuole es­sere soprattutto il ringraziamento a chi crea lavoro. Alle tante aziende lombarde tra cui queste venti pre­miate che hanno fatto tanto per il nostro territorio, le Comunità, i loro dipendenti e per la loro stessa attività» premette Guido Guidesi.

 

«Grande orgoglio ed enorme soddisfazione - interviene Elisa Govi - avevamo fissato obiettivi e progetti che sono stati stravolti dal­la pandemia. Ma grazie alla nostra dedizione e passione, oggi pos­siamo dire di avercela fatta». La pandemia ha infatti rallentato i tempi a causa del blocco delle frontiere, ma tra maggio e giugno le nuove macchine sono entrate in funzione e la capacità produttiva è esplosa: più 40% rispetto ai nu­meri precedenti. «Sono macchine innovative, con i crismi dell'in­dustria 4.0 - prosegue Govi - che ci hanno anche permesso un rispar­mio del 20% dell'energia elettri­ca».

 

Tuttavia, la decisione di puntare su questa linea sostenibile non ha niente a che vedere con l'emer­genza: «Nel 2019 abbiamo comin­ciato ad abbandonare un prodotto maturo e avviato un piano di in­vestimenti da circa 700mila euro —afferma la famiglia Govi — mac­chinari acquistati in parte in Ger­mania (per 300mila euro) e in parte in aziende della Romagna». An­che l'innovazione fa la sua parte: l'anno scorso è stata lanciata una nuova vaschetta in carta erba, pro­dotta per il 40-50% con particolari fibre di erba. Si tratta di un ma­teriale completamente composta-bile e più eco-sostenibile della me­dia ancora prima di arrivare sul mercato: per produrlo serve meno acqua e anche le emissioni di CO2 sono inferiori.

 

L'aspetto ambientale, quindi, non è mai stato marginale alla Ciesse Paper: «Devo ringraziare prima dì tutto la mia famiglia e tutti i nostri collaboratori - ha aggiunto Govi - Lo sforzo è stato notevole, ma siamo riusciti a non interrom­pere la filiera garantendo in ogni caso la sicurezza a tutti i nostri lavoratori».